O voi, lettori gentili, che con animo attento volgeste gli occhi su queste parole, vi porgo il mio saluto sincero. Ché possiate trovar in questi versi l’ispirazione e la meraviglia che la mia vita m’ha donato.
Io son maestro d’arti telecumunicative, fabbro di ponti invisibili che legan terre lontane con fili d’arcano ingegno. Come antico savio che cerca di coglier l’essenza dell’etere, io m’adopro a tessere reti d’informazione che collegan genti oltra mari e monti.
Nel cor mi alberga un’amor profondo per l’astronomia, l’arte divina di scrutar gli astri. Quando la notte stende il suo manto oscuro, io mi diletto nell’astrofotografia, cogliendo la beltà ineffabile de’ corpi celesti. È come se penetrassi l’animo dell’universo per svelar i suoi arcani secreti.
Son altresì fervido amante di giochi, esploratore di mondi fantastici ove l’ingegno trova libero sfogo. Come moderno fabbro, smonto e ricompongo con perizia le maraviglie della tecnica, rivelandone i misteri e migliorandone la forma, simil a come gli antichi artefici cercavan di trasformar il volgare metallo in prezioso oro.
Nell’oggi, impiego le mie perizie nel campo informatico bancario in terra elvetica, tessendo complesse trame che sostengon l’economia moderna. Con disciplina e precisione, assicuro che ogni transazione sia sicura e ogni dato ben custodito, come antico amanuense che protegge preziosi manoscritti.
Infine, dopo il laborioso giorno, torno al mio focolare, dove mi attendon con gaudio i miei due piccoli tesori: un piccolo Anakin e una principessa Leia. Essi son il mio mondo, la mia ispirazione, e il rifugio del mio cor, offrendo conforto e amore in un universo vasto e complesso.
In queste righe ho cercato di narrarti il mio cammino, un percorso intrecciato di scienza, passione e amore. Spero che, leggendo queste parole, tu possa percepir la profondità del mio impegno e l’infinita curiosità che mi spinge a esplorar nuovi orizzonti. Che il saper antico e la tecnologia moderna possan sempre camminar insieme, illuminando il nostro sentiero verso il futuro.